Descrizione
Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2025 sono stati indetti, per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, cinque referendum popolari abrogativi (Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2025).
I cinque referendum popolari abrogativi avranno la seguente denominazione:
- Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione
- Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale
- Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi
- Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione
- Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana
Richiesta di voto domiciliare
Gli elettori interessati dovranno far pervenire la dichiarazione entro il 19 maggio 2025, (20° giorno antecedente quello del voto), utilizzando il modulo allegato.
Modulo per la richiesta del voto domiciliare
Avviso ai cittadini interessati a svolgere le funzioni di presidente o scrutatore di seggio nelle consultazioni elettorali di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025
Considerata la necessità di reperire un adeguato numero di Presidenti di seggio in sostituzione di quelli rinunciatari nominati dalla Corte d’Appello per le consultazioni referendarie previste nel prossimo mese di giugno si rende noto che gli iscritti nelle liste elettorali del Comune di Albano Laziale, in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, possono comunicare la propria disponibilità a sostituire i presidenti di seggio elettorale impossibilitati a svolgere l’incarico.
La comunicazione di disponibilità dovrà avvenire utilizzando l’apposito modello, entro il 2 maggio 2025 (ore 13.00), all’Ufficio Elettorale, Piazza Costituente, 1 – 00041 Albano Laziale (RM):
- per posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@cert.comune.albanolaziale.rm.it, insieme ad una copia del documento di identità del dichiarante;
- per posta elettronica ordinaria all’indirizzo servizi.demografici@comune.albanolaziale.rm.it, insieme ad una copia del documento di identità del dichiarante;
- a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune, sito in Piazza Costituente n. 1.
In caso di nomina per sostituzione, il presidente dovrà scegliere una persona di fiducia, iscritta nelle liste elettorali del Comune di Albano Laziale, in possesso almeno di diploma di istruzione secondaria di secondo grado, per svolgere funzioni di segretario.
È possibile comunicare nello stesso modo la propria disponibilità anche per le funzioni di scrutatore di seggio, utilizzando lo specifico modello allegato.
Esercizio del diritto di voto per i cittadini italiani temporaneamente all'estero
I cittadini italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero, per un periodo di almeno tre mesi in cui ricade il giorno della votazione, nonché i familiari con loro conviventi, potranno votare nelle sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio di altri Stati. A tal fine gli elettori interessati dovranno far pervenire, IMPROROGABILMENTE entro il giorno 7 maggio 2025, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.
Le domande, complete di tutti i dati richiesti e corredate di documento d’identità valido, possono essere inviate, anche via mail, ad uno dei seguenti indirizzi: servizi.demografici@comune.albanolaziale.rm.it
protocollo@cert.comune.albanolaziale.rm.it
oppure possono anche essere consegnate a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Albano Laziale in piazza Costituente 1 nei giorni di apertura al pubblico: martedì, mercoledì e venerdì ore 8.30-12.00; lunedì e giovedì ore 15.30-17.30.
- Fac-simile del modulo di domanda.
- Lista degli Stati in cui non è ammesso il voto per corrispondenza.
Circolare 13 Modello temporaneamente all'estero
Circolare 13 - Stati senza intesa
Voto elettori fuori sede
Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle elezioni.
Per esercitare il voto fuori sede gli interessati devono presentare domanda al comune di temporaneo domicilio utilizzando preferibilmente il modello disponibile online.
La domanda deve essere presentata entro il 04 maggio 2025 e può essere revocata entro e non oltre il 14 maggio 2025.
Alla domanda occorre allegare:
- Copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- Copia della tessera elettorale;
- Copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede. La condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche può essere autocertificata ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445
Nella domanda è possibile indicare la propria disponibilità a svolgere l’incarico di presidente o componente delle sezioni elettorali speciali che possono essere istituite dal comune di temporaneo domicilio per l’esercizio del voto fuori sede.
Modulo di domanda - Elettori fuori sede
Esercizio del diritto di voto in Italia per gli elettori residenti all’estero
Per i referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione, gli elettori italiani residenti all'estero votano per corrispondenza, ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n.104.
La normativa, nel prevedere la modalità di voto per corrispondenza da parte di tali elettori, i cui nominativi vengono inseriti d'ufficio nell'elenco degli elettori residenti all'estero, fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.
In particolare, nel caso di specie, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli artt.1, comma 3, e 4 della legge n. 459/2001 nonché dell'art. 4 del D.P.R. n. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all'indizione del referendum (intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione) e cioè entro il prossimo 10 aprile 2025, preferibilmente utilizzando il modello allegato.
L'opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all'Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Qualora l'opzione venga inviata per posta, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione, da parte dell'Ufficio consolare, entro il termine prescritto.