Le origini di Monte Compatri sono legate alla legenda di Glauco, figlio di Minosse, che si stanziò nella città creando il primo insediamento abitativo. Durante l’età feudale, diventò possedimento degli Annibaldi, poi dei Colonna, degli Altemps e, infine, dei Borghese che la governarono per 200 anni, fino al 1815.
Con la fine della feudalità, le terre tornarono in mano della Chiesa per qualche anno, fino a che nel 1870 i nascenti comuni entrarono a far parte del Regno d’Italia.
COSA VISITARE
- Duomo dedicato a Maria Assunta in Cielo;
- Palazzo Annibaldeschi, oggi ospita la Biblioteca Comunale;
- Palazzo Borghese, oggi sede del comune.
Per maggiori informazioni consultare la pagina web del Comune:
Pagina aggiornata il 05/03/2024