Se questo è un uomo - Domenica 3 Febbraio 2019
PROGRAMMA DI SALA
Tra il 1940 e il 1945 alcuni uomini sparirono improvvisamente nel gorgo della Storia.
Erano uomini comuni, di razze, lingue, provenienze diverse. Uomini che da un giorno
all’altro, senza alcuna avvertenza, vennero gettati violentemente nella realtà allucinante di
Auschwitz, Birkenau, Mauthausen, Buchenwald e di molti altri lager nazisti annidati nel
cuore di quella che oggi è l’Europa moderna. Di loro non restò nulla, di molti non si seppe
più nulla. Cosa significa oggi, settant’anni dopo, affrontare ancora una volta lo sterminio
nazista e interrogarsi sui motivi e sulle ragioni storiche che portarono l’umanità al periodo
più buio della sua storia? In un tempo di revisionismo storico, memoria a breve termine,
canzonette, fiction televisive, teatro d’intrattenimento, pornografie performative, reality
show ed eroi di un giorno, incontrare la voce di Primo Levi porta a profonde riflessioni sul
senso della nostra vita. (…) Noi, oggi, frivoli abitatori del nostro tempo, convinti che la
libertà sia qualcosa di certo e di scontato, dobbiamo mantenere una promessa scritta col
sacrificio e col sangue di chi è morto per assicurarci un futuro possibile. (Daniele Salvo).