Le rate sono 3. La busta con la quale è recapitato al contribuente l’avviso di pagamento della TARI contiene n° 3 F24 (scadenza 30/09/2021, 30/11/2021 e 31/01/2022).
L’invio delle bollette viene fatta a tutti gli utenti via posta ordinaria, pertanto allo stato attuale non saranno accolte le richieste di inoltro via pec quale modalità ordinaria. Nel caso di mancato recapito dell’avviso di pagamento, entro il 25 settembre p.v., il contribuente potrà richiedere l’inoltro via mail formulando una richiesta al seguente indirizzo: tributi.tarsu@comune.albanolaziale.rm.it. Alla richiesta deve essere allegata copia del documento identità del dichiarante.
Non è possibile effettuare il pagamento dell’importo dovuto per il tributo con un unico F24 in quanto tale operazione non consente la corretta contabilizzazione della somma pagata dal contribuente. Quest’ultimo potrà pagare gli F24 contenuti nell’avviso di pagamento alle scadenze stabilite oppure pagare tutti gli F24 contemporaneamente..
Per conguaglio 2020 si intendono tutte le somme che non potevano essere fatturate nell’ avviso di pagamento dell’anno di imposta 2020, in quanto contabilizzate solo alla fine
dell’anno o comunque dopo l’emissione della bolletta (es. il numero effettivo degli svuotamenti dell’indifferenziata rispetto al minimo fatturato - per le utenze
domestiche).Pertanto non si tratta di “somme non pagate” dal contribuente.
La TEFA è una tassa spettante alla Città Metropolitana ( ex Provincia ) per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente, e quindi non è un nuovo tributo. Nel periodo antecedente l’anno di imposta 2021 la stessa era incorporata nel codice tributo TARI e successivamente al pagamento veniva scorporata e riversata alla Città Metropolitana a cura del Comune. Dall’ anno di imposta 2021 l'Agenzia delle Entrate ha istituito un codice tributo per il modello F24 con riferimento alla tassa sui rifiuti, scorporando dalla TARI la c.d. TEFA che viene direttamente versata alla Città Metropolitana. Nel modello F 24 il codice tributo della TEFA non è numerico, nell’ eventualità che l’utente riscontri problemi in fase di pagamento telematico dovrà rivolgersi all’ istituto di riferimento.
E’ possibile che alcuni pagamenti effettuati dai contribuenti, in ritardo rispetto alla data ultima del 31/05/2021 (data prevista per il pagamento della 5° rata relativa all’ anno di imposta 2020), non risultino inclusi negli avvisi di pagamento recapitati all’ utenza. In tal caso il contribuente è tenuto ad effettuare una prima verifica delle ricevute di pagamento in proprio possesso e solo in un momento successivo contattare l’ufficio telefonicamente o via e - mail: tributi.tarsu@comune.albanolaziale.rm.it per una verifica della propria posizione.
Il pagamento deve essere effettuato con F24. Qualora il contribuente non sia più in possesso di quelli inviati mediante posta ordinaria dall’ Ente, in occasione della bollettazione dell’anno 2019 o 2020, potrà richiederlo all’ ufficio tributi via e-mail allegando alla richiesta una copia del documento di identità (e mail: tributi.tarsu@comune.albanolaziale.rm.it).
La tariffa base è composta da una parte fissa e una parte variabile.
Per le utenze domestiche la tariffa è composta da una “quota fissa” determinata in base alla superficie dell’immobile; la parte variabile si compone della “quota variabile 1” determinata in relazione al numero degli occupanti e la “quota variabile 2” da corrispondere in ragione di un quantitativo minimo annuo di rifiuto non recuperabile (trattasi del numero minimo di svuotamenti dell’indifferenziata).
Per le utenze non domestiche la tariffa base è composta da una “quota fissa” determinata in base alla superficie dell’immobile, la cui incidenza differisce a seconda della categoria economica di appartenenza e una “quota variabile 1” calcolata sulla base di coefficienti di potenziale produzione del rifiuto da parte dell’utenza.
Ciascuna utenza domestica è tenuta a corrispondere la quota variabile 2 in ragione di un quantitativo minimo annuo di rifiuto non recuperabile. Quest’ultimo è parametrato al numero di componenti del nucleo, tenendo conto in fase di conguaglio delle eventuali variazioni del nucleo e del periodo di occupazione dell’immobile avvenute in corso d’anno. Il quantitativo minimo si applica anche in caso di mancato ritiro della dotazione o conferimento dei sacchi e/o contenitori dotati di dispositivo elettronico di controllo del rifiuto non recuperabile.
Di seguito il numero di conferimenti minimi in base ai componenti del nucleo familiare deliberati dal Consiglio Comunale per l’anno di imposta 2021 (D.C.C. 34 del 30/06/2021):
Il conguaglio consistente tra il confronto degli svuotamenti effettivi rispetto a quelli minimi fatturati avviene in sede di bollettazione dell’anno successivo in quanto tale dato è contabilizzato solo alla fine dell’anno e pertanto conguagliabile, nei limiti consentiti, solo in sede di emissione dell’avviso di pagamento dell’anno di imposta successivo.
Il costo del singolo svuotamento del rifiuto indifferenziato nell’ anno 2021 rispetto all’ anno 2020 può apparire aumentato (da € 1,10 nell’ anno 2020 ad € 1,38, nell’ anno 2021). In verità il numero annuale degli svuotamenti minimi fatturati nel corrente anno di imposta rispetto all’ anno 2020 è diminuito pertanto l’importo totale dovuto dal contribuente per la “parte variabile 2” è allineato all’ anno precedente.
La verifica può essere effettuata contattando la Volsca Ambiente e Servizi Spa con sede in Via Antonio Vivaldi, 67, 00041 Albano Laziale RM al seguente numero telefonico 06/9307550.
Il valore punto è determinato annualmente contestualmente alla deliberazione di approvazione delle tariffe. Dall’anno di imposta 2019 il valore economico di un punto è di € 0,015.
ECO CASE 1 imballo = 1 punto = € 0,015
Bilancia Pesa – Plastica 1 Kg = 25 punti = € 0,375 (ovvero 0,015X25)
La verifica può essere effettuata contattando l’Ufficio Ambiente del Comune al seguente numero telefonico 06/93295403/404/412/409. In sede di bollettazione l’importo in favore del contribuente è riportato nell’ avviso di pagamento alla voce “Altri importi” con il segno algebrico negativo.
Si, le riduzioni sono già state calcolate nella bolletta recapitata secondo quanto stabilito con delibera n. 32 del 30/06/2021.
Di seguito le percentuali di riduzione della tariffa sulla sola componente Variabile.
ESEMPIO CALCOLO BOLLETTA TARI
È possibile prendere appuntamento seguendo la procedura:
- bottone in alto “ACCEDI AI SERVIZI ONLINE”
- poi bottone in basso “UFFICIO TRIBUTI A PORTATA DI CLICK”
- selezionando “PRENOTAZIONE APPUNTAMENTO”.