Per il prosieguo della stagione estiva è prevedibile un incremento dei consumi di acqua potabile, accentuato da usi impropri, specialmente in corrispondenza di condizioni meteorologiche sfavorevoli, quali innaffiamento dei giardini e orti, anche mediante l’uso di impianti automatici, lavaggio di superfici scoperte, riempimento di piscine anche non fisse, che causano anomali picchi di domanda e possibili carenze per l’indispensabile consumo umano.