Sorta alla fine dell’età repubblicana, la villa visse il suo periodo di massimo splendore in età Tiberiana, continuando ad essere abitata sino al V sec. d.C..La villa ha finora donato all’archeologia numerosi pezzi di grande valore, fra cui molte strutture murarie, pavimenti in mosaico e marmi policromi. Inoltre fra i numerosi reperti trovati spiccano le terrecotte e la testa di Tiberio Gemello.Tutti questi reperti sono visitabili nel Museo Civico Albano.
Indirizzo: Via Giuseppe Verdi, 140