Il monumento è un caso unico per la sua storia intrisa nel mito e nella leggenda e per la sua architettura, che si può facilmente ritrovare nelle tombe etrusche a Volterra. Il monumento è totalmente realizzato in grandi parallelepipedi di peperino; sul basamento quadrangolare vi erano quattro tronchi di cono sugli angoli e probabilmente un quinto più imponente sulla base centrale a tamburo. Edificato in età repubblicana il mausoleo non può essere riferito ai fratelli Orazi e Curiazi, alcuni studiosi pensano che il mausoleo sia una ricostruzione della tomba di Arunte, realizzata dalla famiglia Arruntia che presenziava vicino alla zona.
Indirizzo: Via della Stella